01.Produzione
alimentare
alimentare
Nel settore alimentare la pulizia criogenica si distingue particolarmente in quanto battericida, funghicida e per i rigorosi standard di sicurezza e igiene. Durante il trattamento non vi saranno residui di umidità ne di altro genere poiché il ghiaccio secco è soggetto a sublimazione a seguito di impatto sulle superfici.
02.Settore
metalmeccanico
metalmeccanico
In questo settore la pulizia criogenica diventa un valido alleato in quanto viene escluso l’utilizzo di solventi, ma soprattutto permette la pulizia di componenti difficilmente raggiungibili, limitando la necessità di smontare macchinari e attrezzature per le manutenzioni straordinarie.
03.Industria plastica
e tessile
e tessile
La pulizia criogenica rimuove i residui di lavorazione anche di componenti più delicati, contribuendo all’efficcientamento dei macchinari e ad una vita più lunga degli stessi.
04.Impianti energetici
Grazie alla pulizia criogenica si riducono drasticamente i costi di manutenzione degli impianti, dal momento che si riduce la necessità di interventi con manodopera interna aziendale.
05.Settore nautico
In sostituzione ai metodi classici, la pulizia criogenica non genera residui di alcun tipo, rimuove le alghe, l’antivegetativo, la resina epossidica, ma è in grado di conservare lo strato di gel coat sottostante. In questo modo vengono ridotti i costi per una successiva nuova verniciatura.
06.Ristrutturazione delle strutture in legno in ambito edile
A differenza dei metodi tradizionali, la sabbiatura con ghiaccio secco permette di rimuovere lo strato indesiderato, mantenendo la complanarità del legno e conservandone la bellezza; inoltre al termine dell’intervento non ci saranno costi di smaltimento da sostenere di alcun genere.
07.Bonifica
post incendio
post incendio
La tecnologia di trattamento di pulizia criogenica consente di asportare il contaminante sottoforma di fuliggine da soffitti e pareti in laterocemento o legno; il risultato è una bonifica reale e non estetica, dal momento che si preclude il successivo utilizzo di prodotti isolanti, incapsulanti o solventi in genere, in fase di ripristino degli intonaci e delle tinteggiature del fabbricato.
